Angri, una città tutta da scoprire e da vivere

Angri è un piccolo paese della provincia di Salerno che ospita opere architettoniche e scultoree poco note ma estremamente preziose. Le chiese, i vicoli e le tracce di architettura catalana – insieme al prestigioso Castello Doria e alla Villa – meritano una visita!

Angri è un paese dell’Agro Nocerino-Sarnese, situato a ridosso dell’Area Vesuviana: rappresenta un’ottima base per visitare alcune delle principali attrazioni storiche e paesaggistiche della Campania, tra cui Napoli, la Costiera Amalfitana, Pompei, Ercolano, Oplonti, ma anche Paestum e alcune zone del Cilento. La stessa Angri vanta però testimonianze storiche che valgono di per sé una visita!

Iniziamo dal suo centro storico, forse il più famoso dell’Agro Nocerino-Sarnese grazie al Castello Doria e al Palazzo Doria, attigui tra loro, che affacciano sulla bella Villa Comunale (un tempo giardino dello stesso Castello).

Il castello, circondato da un fossato, è diviso in tre parti e ha due torri, un cortile d’ingresso e uno scalone stile settecentesco. Si può visitare gratuitamente e non manca mai nelle foto dei turisti che visitano Angri. Il Castello è anche protagonista del Palio Storico della Città di Angri, che si svolge di solito nella seconda decade di settembre per rievocare “L’Assedio del Feudo di Angri” da parte di Andrea Forte Braccio da Montone, avvenuto il 24 settembre del 1421: i sei borghi di Angri si sfidano in una giostra equestre, che si tiene proprio nel fossato del castello. Un lungo corteo in costume tra le strade del centro si svolge nei giorni precedenti alla giostra. Il Castello Doria è anche legato a uno dei momenti clou della celebrazione della festa del patrono di Angri, San Giovanni Battista (24 giugno): l'”Incendio della Torre” è infatti uno spettacolo pirotecnico attesissimo dai cittadini e dai visitatori dei paesi limitrofi che vengono ad Angri per godersi anche le luminarie, i concerti nella Villa Comunale e le tipiche bancarelle allestite per l’occasione.

Altri luoghi d’interesse ad Angri

La Collegiata di San Giovanni Battista, costruita a partire dal 1180, è la chiesa madre di Angri. Al suo interno conserva opere di grande pregio, come il polittico di scuola fiorentina realizzato nel 1510 – attribuito a Simone da Firenze e una tela che rappresenta l’estasi di Santa Rosa da Lima, di Angelo Solimena. L’edificio conserva anche il busto argenteo di San Giovanni Battista, patrono della città, e soprattutto la statua lignea del patrono, oggetto di venerazione da parte della popolazione angrese da molti secoli e portata in giro per il paese nei giorni di celebrazione del santo: la tradizione per cui San Giovanni “va a trovare” i suoi fedeli sta particolarmente a cuore a tutti gli angresi.

La splendida facciata in bugnato di piperno tagliato a cuscino, nella quale sono incastonati tre splendidi portali marmorei e un rosone polilobato, autentico fiore in pietra d’arte catalana, rende la Chiesa di San Giovanni un esempio quasi unico in Europa. Al suo interno spicca anche un organo con tremila canne, ornato da numerosi fregi e angeli in legno e in stucco dorato; l’altare maggiore è rivestito di marmi policromi.

La Chiesa di San Benedetto da Norcia è la prima e più antica chiesa della città (risale al VII secolo), e attualmente si trova all’interno di un cortile privato. Al suo interno è custodita una pala d’altare attribuita al pittore italiano Cristoforo Scacco di Verona del 1503. All’interno della chiesa si possono ancora vedere le antiche colonne della primitiva chiesa di San Benedetto da Norcia, inglobate nella nuova.

Il Portale catalano, in piperno del XV secolo, ingresso di un palazzo nobiliare sito in via Giovanni Marconi, e la bifora catalana.

E poi ancora:

La Chiesa della Ss. ma Annunziata

La Cappella di San Nicola di Bari

La Cappella di San Giuda Taddeo apostolo

La Chiesa e congrega di Santa Caterina di Alessandria vergine e martire

La Chiesa di Santa Maria del Carmine ed ex convento dei frati carmelitani

La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli

La Cappella dei Santi Cosma e Damiano

La Chiesa di Santa Maria delle Grazie

La Chiesa della Madonna della Pace

La Chiesa di San Francesco d’Assisi con il convento dei frati francescani

L’ex-grancia Certosa di San Giacomo di Capri in Pizzaguto o Pizzauto